Disturbi del Sonno
I due principali disturbi primari del sonno sono:
- Disturbo da insonnia
- Disturbo da ipersonnolenza
Disturbo da insonnia
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, nel Disturbo da Insonnia viene riferita una predominante insoddisfazione riguardo la quantità o la qualità del sonno, associata a uno (o più) dei seguenti sintomi:
- difficoltà a iniziare il sonno.
- difficoltà a mantenere il sonno, caratterizzata da frequenti risvegli o problemi a riaddormentarsi dopo essersi svegliati.
- risveglio precoce al mattino con incapacità di riaddormentarsi.
L’alterazione del sonno causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo, scolastico, universitario, comportamentale o in altre aree importanti.
L’insonnia si manifesta almeno tre volte alla settimana, per almeno 3 mesi e non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (es. sostanza d’abuso o un farmaco).
Disturbo da ipersonnolenza
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, nel Disturbo da ipersonnolenza viene riferita eccessiva sonnolenza (ipersonnolenza) nonostante un periodo principale di sonno della durata di almeno 7 ore, con almeno uno dei seguenti sintomi:
- periodi ricorrenti di sonno o intrusioni di sonno nel corso della stessa giornata.
- un episodio principale prolungato di sonno della durata di più di 9 ore al giorno che non è ristoratore (cioè non riposante).
- difficoltà nell’essere completamente svegli in seguito a un risveglio improvviso.
L’ipersonnolenza è accompagnata da disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito cognitivo, sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
L’ipersonnolenza si manifesta almeno tre volte alla settimana, per almeno 3 mesi e non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (per es. una sostanza d’abuso o un farmaco).